ORGANO ANONIMO

Organo di autore anonimo, collocato originariamente nella chiesa del Convento di S. Orsola in Mantova, venne donato alla chiesa di Casatico nel 1790 dalla marchesa Castiglioni.
Le caratteristiche delle parti meccaniche e di alcuni dei registri ad essa coevi fanno ipotizzare, seppur con alcune particolarità singolari, l’appartenenza alla scuola veronese-gardesana.
È presente un sostanzioso nucleo di canne di ripieno oltre a quelle di prospetto, risalenti verosimilmente alla prima metà del 1600.
Prospetto costituito da 19 canne in stagno del Principale suddivise in tre campate (7/5/7).
Le canne centrali dei campi esterni sono lavorate a tortiglione mentre quella maggiore della campata centrale ha un’elegante lavorazione a doppio tortiglione con punti a sbalzo frontali.
Tastiera di 50 tasti (Do1-Fa5) con prima ottava corta, pedaliera di 17 pedali (Do1- Sol#2) costantemente unita alla tastiera; ultimo pedale per il Rollante.

Registri azionate da manette libere:

Tromboncini bassi
Tromboncini soprani
Principale Bassi (8’, in prospetto da Sol1, in legno le prime 4)
Principale soprani
Ottava
XV (rit. Do#5)
XIX (rit. Fa#4)
XXII (rit. Do#4, Do#5)
XXVI (rit. Fa#3, Fa#4)
XXIX (rit. Do#3, Do#4, Do#5)
Flauto in VIII (tappato fino al DO4, a cuspide le rimanenti)
Flauto in XII (cilindrico)
Cornetto I° (XII, a cuspide)
Cornetto II ° (XV-XVII a cuspide)
Voce umana
Manettino per il comando della valvola del somiere dei Contrabassi di16’ (8 note reali che
ritornellano ai diatonici della seconda ottava)
• Divisione bassi-soprani: Re3-Mib

Restaurato nel 2005 dall’organaro Marco Fratti di Campogalliano (Modena).

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985