ORGANO DORIA 1745

Organo costruito da Gian Antonio Doria di Bogliacco nel 1745 per la parrocchiale di Belforte (Mn) e da qui acquistato nel 1892.
Questa data è riportata sulla parete di fondo della cassa organaria.
Lo strumento è collocato sopra il portale d’ingresso in cassa organaria a unico scomparto.
Ha subito restauri, ultimo tra questi a cura  di Carli di Pescantina nel 2003.
La parte fonica è sostanzialmente originaria.
Unica tastiera di tasti n 56 i primi quattro tasti cromatici ritornellano quelli dell’ottava superiore.
Pedaliera a leggio di pedali 17 , i primi quattro pedali ritornellano quelli dell’ottava superiore.
Sistema di trasmissione meccanico. Dotato di elettroventilatore ma conserva anche l’antico sistema di alimentazione.
Attualmente usato con regolarità.

Registri a manette:
– Principale 8’
– Voce umana
– Ottava
– Ottava seconda
– Cornetta
– XV
–  XIX
– XXII
– XXVI
– XXIX
– XXXVI
– Flauto in XII
– Flauto 4’
-Contrabbasso 16’ (sempre inserito e meccanicamente collegato alla tastiera)

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985