ORGANO ANONIMO RIFORMATO DA PORRO DIEGO E DOMENICO VERGINE.

Organo collocato sul portale d’ingresso in cassa ad unico scomparto.
Facciata cuspidata con alette laterali.Unica tastiera di tasti n 58 e divisione bassi-soprani in si2-do3.
Pedaliera a leggio di pedali n 17, ma reali i primi 12.
Sistema di trasmissione meccanico.
Da segnalare che questo strumento era prima collocato presso la demolita chiesa di San Domenico (Mantova) e quindi il materiale fonico è antecedente rispetto alla riforma che Porro Diego ha operato nel 1903 (come ricorda la targhetta sullo strumento).
Nel 1927 Giorgio Artoni di Casatico attuò una pulizia dello strumento e stessa operazione fu eseguita da Giuseppe Rotelli nel 1935.
Dal 1941 più interventi sono stati eseguiti da parte del mantovano Domenico Vergine.

Registri a manette in doppia fila:

Fagotto 8’ b. Principale 8’ b
Tromba 8’ s. Principale 8’ s
Corno inglese 16’ s. Principale 2° b
Viola 4’b Principale 2°s
Violino 8’s. Ottava 4’ b
Flutta s. Ottava 4’ s
Flauto 4’b XV
Flauto in ottava b XIX-XXII
Flauto in ottava s XXVI-XXIX
Ottavino s XXXIII- XXXVI
Corno dolce s Contrabbasso 16’
Cornetta s Timpani
Voce umana
Trombone 8 pedale

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985