ORGANO  (INZOLI?)    PROVENIENTE DALLA SINAGOGA DI MANTOVA

L’organo, proveniente dalla distrutta Sinagoga ebraica di Mantova, fu collocato nella chiesa nel 1948, e sistemato nell’abside del coro.
Restaurato nel 1975 dal cremonese Pedrini (di Binanuova), il corpo sonoro dell’organo fu collocato in alto in un vano ricavato nella parete destra del presbiterio.
Nell’occasione l’originario sistema di trasmissione pneumatico fu sostituito con la trasmissione elettrica, con la consolle in plano sulla sinistra del presbiterio stesso.
Facciata (a canne mute) a cuspide con alette laterali in unico scomparto.
Consolle a due manuali di n. 57 tasti (Do-La), pedaliera lineare di 27 pedali (Do-Re).
Funzionante e usato poco dopo la morte dello storico maestro organista del luogo.

Registri: (placchetta)

I Manuale (G.O.) II Manuale (O.E.) Pedale
Principale 8’ Viola Gamba 8’ Bordone 16’
Ottava 4’ Concerto Viole Basso 8’
Decimaquinta Salicionale 8’
Ripieno 4 file Flauto 4’
Bordone 8’
Voce Umana

L’organo è dotato delle usuali Unioni e Combinazioni fisse e libera e inoltre del traspositore di tono.

Scheda dal libro di don Lino Leali, Damiano Rossi e Guglielmo Ughini “Gli organi del Mantovano”, 1985